Rossi: "La Yamaha ha lavorato bene, noi ci siamo"

Rossi chiude in bellezza il primo confronto del 2010. I test di Sepang sono una delle prove generali che porteranno il prossimo 11 aprile in Qatar i 17 piloti della Motogp al veo e proprio scontro, quello che dopo 18 appuntamenti assegnerà il titolo di campione.

Il tempo fatto segnare oggi dal fenomeno di Tavullia è andato quasi a copiare lo stesso record della pista, mancavano poco meno di 4 decimi al 2.00.518. Per Rossi si tratta di una bella iniezione di fiducia, anche considerando l'entrata in vigore dei nuovi regolamenti che limitano l'utilizzo dei motori a 6 per tutta la stagione.

"E' solo il primo test - sorride Rossi - ma sono contento per un po' di cose. Primo perchè sono stato veloce sin dall'inizio anche se erano tre mesi che non andavo in moto, quindi vuol dire che sono concetrato e che mi sono preparato bene, anche se non significa che bisogna essere preparati in questo momento dell'anno ma bisognerà esserlo ad aprile quando si inizierà. La cosa veramente positiva è la nostra M1 che è nata bene. Questa è una pista che per me e per la mia moto è sempre andata bene, comunque stare davanti a tutti per tutti e due i giorni è una cosa molto positiva. Sono anche riuscito a scendere sotto i 2.01 con la gomma morbida, quindi è buono. Ho fatto 10 giri di simulazione e sono sempre stato sempre piuttosto veloce. Non conta nulla questo test, ma è una cosa importante psicologicamente perchè abbiamo dimostrato che comunque ci siamo".

Si conferma quindi buona la base di partenza, la Yamaha ti ha messo a disposizione una moto già competitiva.

"Sono contento - afferma Valentino - perchè sia come telaio abbiamo un po' migliorato e in questo la Yamaha è sempre stata brava, però anche come motore devo dire che hanno fatto un lavoro egregio perchè la moto va forte e il motore non è male e questo era stato il nostro punto debole della fine del campionato 2009, quindi siamo partiti bene, abbiamo fatto tanti chilometri e siamo pronti".

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