Perché Rossi prova le Ferrari?

Nonostante abbia dichiarato che non vuole passare alla F1, Valentino continua a girare sulle Rosse. Più che lo sport, in questo caso, conta il business

Al di la della passione del pubblico che si esalta ad ogni rotazione di manopola o pestata di acceleratore, esiste anche qualcosa di diverso che di appassionante ha davvero poco.
Ad esempio, perché Valentino Rossi è di scena in test a Barcellona con la Ferrari quando ha più volte ribadito che non vuole passare alla F1?

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Da Maranello fanno sapere che è una specie di gita premio per Valentino dopo il successo nel mondiale MotoGp dello scorso anno. Senza dubbio, anzi, ma va la! Un test di due giorni con una Formula 1 costa più o meno come una stagione di vertice in 125 e nessuno, si sa, ti regala nulla, per lo meno in questo mondo. E siccome noi viviamo in questo mondo, ci chiediamo perché Rossi giri con la Ferrari.
Non sarà per caso una manovra di un potente sponsor colorato di rosso che di nome fa Phillip e Morris di cognome? Da tempo Ferraristi e Marlboristi (che non sono quelli che fumano le Marlboro) hanno scoperto che Rossi ha una sorta di potere magico: qualunque cosa faccia va a finire al telegiornale e tappezza le pagine dei quotidiani. E questo per uno sponsor che non si potrebbe vedere per legge in Europa (la pubblicità delle sigarette è vietata da parecchie parti del mondo ma soprattutto nel Vecchio Continente) è decisamente un grande affare.
Prosaicamente, dietro al "sogno di Rossi su una Rossa" a due o a quattro ruote, c'è soprattutto la promozione delle sigarette ed è per questo che provo poca emozione di fronte a questo test e agli ossessivi richiami al Vate delle due ruote, anche quando si parla d'altro.

Non mi è piaciuto che a Madonna di Campiglio, alla presentazione delle squadre Ferrari e Ducati, si parlasse solo di Rossi. In campo c'erano due campioni del mondo della MotoGp, Stoner e Hayden, e piloti a quattro ruote come Alonso e Massa, eppure veniva sempre fuori il nome del grande assente. Nel senso che Rossi in montagna non c'era, ma lo spazio sui giornali lo ha preso lo stesso. Come lo sta prendendo adesso, con la sua bella Ferrari rossa.
Un colore che teoricamente Rossi non dovrebbe mai portare, essendo pilota Yamaha. Non è che, sotto sotto, c'è già in opera un contratto che lega allo sponsor? Cioè alle sigarette, non alla Ferrari o alla Ducati, sia ben chiaro.

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