PARLA IL DR: COSTA: "Ci possono essere ricadute. Sarà Valentino Rossi a decidere se operarsi o meno"

Si è già messa in moto la macchina che si preoccupa di tenere il “motore” di Valentino Rossi in perfetta efficienza. Dopo la brutta giornata di ieri, durante le quale il nove volte iridato si è visto costretto a recarsi all’ospedale San Salvatore di Pesaro per forti dolori addominali, i risultati delle analisi che hanno diagnosticato una forte infiammazione dell’appendice che però non richiede una operazione immediata, sono approdati sul tavolo del dottor Claudio Costa.

“Confermo quelle che sono state le notizie trapelate fino ad ora – ci ha detto il dottor Costa, raggiunto telefonicamente – i valori delle analisi non sono tali da richiedere una operazione. Per il momento Valentino può semplicemente curarsi con qualche pasticca e tutto dovrebbe andare a posto. Quindi nei prossimi giorni sarà perfettamente in grado di guidare…”.

In realtà la situazione, pur completamente sotto controllo, non è semplicissima.

“Quando l’appendice si infiamma può dipendere da vari fattori. Dall’alimentazioni a possibili infezioni che possono aver luogo in quel tratto dell’intestino. E’ l’infezione che ne risulta a provocare il processo infiammatorio. Il problema, ora, è che solitamente questi casi possono ripetersi anche se curati. Valentino mi ha domandato quanto tempo sarebbe necessario, in caso di operazione, per tornare a guidare. La risposta è: anche solo un paio di giorni…”.

Questo, ovviamente, nel caso di intervento nella prima fase della patologia. La terapia dell'appendicite acuta è infatti esclusivamente chirurgica e l'orientamento attuale è quello di intervenire precocemente. Eseguita nella prima fase dell'infezione tutto si risolve in un intervento semplice e rapido e con brevi tempi di degenza.

“Naturalmente se ci dovesse essere una ricaduta, che so, un giovedì prima delle prove, non ce la si farebbe ad evitare uno stop. Ma Rossi è un ragazzo estremamente intelligente ed ora valuterà il da farsi”.

Quest’ultima frase di Costa è estremamente esplicativa: vuol dire che Valentino si sta interrogando se farsi operare immediatamente ed evitare possibili rischi in futuro, oppure semplicemente di curarsi. Sperando di non avere ricadute nel corso del campionato.

Certo, decidesse di operarsi nei prossimi giorni non avrebbe alcun problema per presentarsi ai test di Sepang in perfetta forma. Se invece attenderà, od addirittura non lo farà del tutto per essere libero di provare la Ferrari a Barcellona, mercoledì e giovedì prossimo, si ritroverebbe, forse, un po’ troppo a ridosso dei test del 3-5 febbraio prossimo in Malesia.

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