La Kawasaki si ritira dal campionato AMA Superbike

Le corse stanno attraverso un brutto momento in America. Il campionato AMA si corre su circuiti pericolosi e male organizzati, i regolamenti sono quantomeno discutibili…ed ora anche la Kawasaki se ne tira fuori. Questo è il comunicato emesso ieri:

Kawasaki Motors Corp., USA annuncia che non parteciperà al campionato AMA Pro Racing Road Racing nel 2010.

"Mentre noi abbiamo sempre considerato le corse parte integrante del nostro processo di sviluppo dello moto sportive, la realtà della situazione economica attuale ci ha dettato la sospensione temporanea delle nostre attività di corse negli Stati Uniti", ha detto Bruce Stjernstrom, direttore marketing.

La Kawasaki ha una lunga storia di successo che si snoda attraverso 20 campionati AMA. Tra i tanti campioni che hanno indossato il verde Kawasaki ci sono stati Reg. Pridmore, Eddie Lawson, Wayne Rainey, Miguel Duhamel, Scott Russell, Doug Chandler, Eric Bostrom e, più recentemente, Tommy Hayden e Roger Hayden.

"Ci aspettiamo di vedere eventuali miglioramenti nella condizione economica generale e la Kawasaki rivaluterà la sua posizione", ha detto Stjernstrom.

Anche se oggi alla Kawasaki non arridono più i successi di una volta, la china presa dagli avvenimenti è preoccupante. Dopo esser uscita dalla MotoGP, infatti, la casa di Akashi è fuori da quasi tutte le competizioni che contano, con l’eccezione (ma per quanto?) della Superbike.

Dategli tempo per fare gli ultimi conti e poi vedrete che si ritireranno anche dalla WSBK… Stanno cambiando i tempi ragazzi e le spese rapportate alle entrate con certi sport non stanno più in linea… il rapporto è di 1 a 117!
Come? Semplice, fatevi due conti e vedrete…
CI VOGLIONO CIRCA 2 MILIONI DI EURO PER UN “SEMPLICE” CAMPIONATO COME IL C.I.V.?
E che ca22o sono polpette!
Non si può più ragazzi… una casa deve vendere circa 117 unità dal costo di 16.000 euro al pubblico per affrontare un semplice campionato nazionale in vesti ufficiali…
Pensa cosa deve vendere per una WSBK… Fatevi due conti e vedrete che è così 2milioni di euro di investimenti per un campionato come il CIV, diviso 16.000 che è il costo di una media super spotriva =117 unità… Considerando che ogni casa motociclistica aderisce ad almeno 10 campionati in vesti ufficiali in giro per il mondo… quali: CIV, CEV, FSBK, AJS, IDM, BSB, AMA, WSS, WSTK, WSBK.
Per non parlare della MotoGp… non lo sanno manco loro quanto gli costa… in quel caso i soldi si buttano via come spazzatura…
Fategli fare ancora quattro conti a sta Kawasaki e fra qualche settimana daranno la notizia del ritiro anche per la WSBK!
Vedrete…