Aprilia-Sacchi verso il divorzio

L’Aprilia non sta attraversando un buon momento. Prima è stata fatta fuori dalla 250. Successivamente, dopo aver abbracciato il progetto Moto2 ha abbandonato i suoi clienti a metà del guado ed anche un po’ più in là, quindi è arrivata la tegola delle rotture delle bielle della RSV-4 R , durante il test-stampa ed infine il richiamo totale della produzione della medesima moto negli USA***.

Ora sembra che nei prossimi giorni Giampiero Sacchi lascerà il timone delle attività sportive del Gruppo Piaggio di Roberto Colaninno.

Qualche settimana fa circolavano voci di aperti contrasti fra il manager ternano ed il responsabile del brand Aprilia Leo Mercanti. Ma è anche possibile che non sia stata questa la causa delle sue dimissioni, o dell’allontamento.

Al momento ogni ipotesi, se questa voce sarà confermata, è possibile.

Poco meno di una settimana fa lo stesso Sacchi ci aveva confessato di non avere voglia di presentarsi alla conferenza stampa che il 9 febbraio prossimo lancerà l’avventura in Superbike della nuova coppia Aprilia-Alitalia. Sembrava solo un po’ di stanchezza, dopo sicuramente un inverno pesante. Forse, invece, era qualcosa di più.


***Sembra, alla fine, che non si tratti dell'intera produzione, ma di un numero limitato di moto. Abbiamo investigato, ecco il report del sito della NHTSA. Sul sito Aprilia-USA, invece, non si fa menzione del ritiro. Si parla di 335 unità fra il modello RSV-4 "Factory" e RSV-4 R.

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