Accedi
Statistiche
Abbiamo 273 membri registratiL'ultimo utente registrato è settimio corzani
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 8320 messaggi in 1167 argomenti
Facebook
La Ducati con le "pive nel sacco": Stoner se ne va e Rossi non viene
3 partecipanti
Passione Ciclismo di Nino il Biomeccanico :: MOTORI - Corsia di Accelerazione :: Itinerari 24Bikers :: Officina - Tecnica e Manutenzione :: Pneumatici :: MotoGP ; SuperBike ; F1 ; Test
Pagina 1 di 1
La Ducati con le "pive nel sacco": Stoner se ne va e Rossi non viene
La Ducati con le "pive nel sacco": Stoner se ne va e Rossi non viene
Non ci ha guadagnato la MotoGP da questa “storia” da “fantamercato”. A metà maggio e con sole due corse disputate c’è il rischio che certi “rumors” rendano il campionato 2010 poco “credibile”. E con la MotoGP già debole di suo, ci mancava pure questa. Per fortuna ogni grande pilota in corsa riesce ad… isolarsi, pensare esclusivamente alla propria gara, alla propria classifica, dimenticandosi persino quel’è la marca della sua moto. Però, c’è sempre un però.
Se, così pare, l’unica cosa certa (al di là della firma contrattuale) è il futuro di Casey Stoner alla Honda dal 2011, la prima conclusione è che a rimanere con le pive nel sacco è la Ducati. Perché perde una “certezza” ed entra nel mare magnum dell’incertezza, con Rossi che rischia di diventare un miraggio nel deserto.
Si raccoglie sempre quel che si è seminato. E a Borgo Panigale (sia per la MotoGP ma anche per la WSBK) rischiano di entrare nel caos. La storia parte da lontano. Dal forzato stop di Stoner di fine luglio 2009 qualcosa si è inceppato nel rapporto fra il “canguro” e il Team bolognese. E’ stato fatto il possibile (e l’impossibile) per tenersi stretti un fuoriclasse come il pilota australiano? No.
Non solo la … corsa per la corte a Lorenzo, ma la irresponsabile richiesta fatta allora dal main sponsor (Stoner chieda scusa prima di rientrare a correre all’Estoril!) e le ripetute dichiarazioni (pro Rossi) di esponenti di primissimo piano (leggi Del Torchio), hanno indispettito Casey, mettendolo sul chi va là.
Il disegno era (e resta) più vasto. Scrivevamo tempo fa. Cosa c’è dietro al tentativo di indebolire l’immagine e il consenso di un campione che ha portato a Borgo Panigale il titolo più prestigioso e allori non conquistati da nessun altro e che fa la differenza sulle “rosse”? C’è semplicemente il tentativo di “destabilizzare” la situazione in Ducati, in vista di futuri e importanti cambiamenti.
Non ci ha guadagnato la MotoGP da questa “storia” da “fantamercato”. A metà maggio e con sole due corse disputate c’è il rischio che certi “rumors” rendano il campionato 2010 poco “credibile”. E con la MotoGP già debole di suo, ci mancava pure questa. Per fortuna ogni grande pilota in corsa riesce ad… isolarsi, pensare esclusivamente alla propria gara, alla propria classifica, dimenticandosi persino quel’è la marca della sua moto. Però, c’è sempre un però.
Se, così pare, l’unica cosa certa (al di là della firma contrattuale) è il futuro di Casey Stoner alla Honda dal 2011, la prima conclusione è che a rimanere con le pive nel sacco è la Ducati. Perché perde una “certezza” ed entra nel mare magnum dell’incertezza, con Rossi che rischia di diventare un miraggio nel deserto.
Si raccoglie sempre quel che si è seminato. E a Borgo Panigale (sia per la MotoGP ma anche per la WSBK) rischiano di entrare nel caos. La storia parte da lontano. Dal forzato stop di Stoner di fine luglio 2009 qualcosa si è inceppato nel rapporto fra il “canguro” e il Team bolognese. E’ stato fatto il possibile (e l’impossibile) per tenersi stretti un fuoriclasse come il pilota australiano? No.
Non solo la … corsa per la corte a Lorenzo, ma la irresponsabile richiesta fatta allora dal main sponsor (Stoner chieda scusa prima di rientrare a correre all’Estoril!) e le ripetute dichiarazioni (pro Rossi) di esponenti di primissimo piano (leggi Del Torchio), hanno indispettito Casey, mettendolo sul chi va là.
Il disegno era (e resta) più vasto. Scrivevamo tempo fa. Cosa c’è dietro al tentativo di indebolire l’immagine e il consenso di un campione che ha portato a Borgo Panigale il titolo più prestigioso e allori non conquistati da nessun altro e che fa la differenza sulle “rosse”? C’è semplicemente il tentativo di “destabilizzare” la situazione in Ducati, in vista di futuri e importanti cambiamenti.
NARIO- Ciclista Pro
- Numero di messaggi : 502
Data d'iscrizione : 18.07.09
Età : 36
Località : Barcellona pozzo di gotto
vincerà
rossi vincerà,lo vedrete...
iron tiger- Nuovo Membro
- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 18.04.11
Età : 44
Località : salerno
Argomenti simili
» PARLA GUARESCHI: "Non smetterò di guidare. E convincerò Stoner a restare in Ducati"
» Pedrosa: "Stoner, Lorenzo ed io possiamo lottare con Rossi per il titolo"
» Guareschi su RIDERS: "Stoner? il suo talento non ce l'ha nemmeno Rossi"
» Stoner: "il sorpasso sulla ghiaia di Rossi a Laguna 2008? fu sleale"
» Rossi premiato dal Ministro Frattini:"non faro come Schumacher, non tradirò la Yamaha per la Ducati".
» Pedrosa: "Stoner, Lorenzo ed io possiamo lottare con Rossi per il titolo"
» Guareschi su RIDERS: "Stoner? il suo talento non ce l'ha nemmeno Rossi"
» Stoner: "il sorpasso sulla ghiaia di Rossi a Laguna 2008? fu sleale"
» Rossi premiato dal Ministro Frattini:"non faro come Schumacher, non tradirò la Yamaha per la Ducati".
Passione Ciclismo di Nino il Biomeccanico :: MOTORI - Corsia di Accelerazione :: Itinerari 24Bikers :: Officina - Tecnica e Manutenzione :: Pneumatici :: MotoGP ; SuperBike ; F1 ; Test
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|