Mercato moto: la Top 30 di novembre

Da **aladin** Mer 02 Dic 2009, 7:12 am

Grazie a un novembre molto positivo, il mercato va quasi in pari con l’anno scorso. Sempre trascinatori gli scooter che stanno letteralmente sostenendo l’economia del settore. Soffrono un po’ meno le moto e i 50 cc.

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ALLA ROVESCIA Curiosamente, proprio nel mese in cui L’Eicma ha svelatole novità del 2010 e in cui era lecito attendersi (come è accaduto l’anno scorso) una contrazione per l’attesa dei nuovi modelli, il mercato ha invece compiuto un vero e proprio salto in avanti. Cosa è successo? Forse ciò che si è visto all’Eicma non ha stimolato gli acquirenti che quindi si sono rivolti verso i modelli in listino piuttosto che attendere le novità. O forse ci sono stati altri motivi, perchè è certo che quanto visto di davvero interessante all’Eicma riguarda più che altro le moto che in questo momento "muovono" poco il mercato.

SCOOTER TUTTO UGUALE Tra gli scooter, soprattutto di piccola cilindrata, invece cambia poco o nulla. Non ci sono novità strepitose, niente soluzioni "alternative" alla mobilità che giustifichino l’attesa per l’acquisto. Ecco perché il mercato è andato avanti come prima lasciando pressoché inalterati i rapporti di forza in classifica. Il segno comunque è positivo. Trascinate dagli automatici di piccola cilindrata, le immatricolazioni di novembre hanno fatto segnare un robusto + 25,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno che, va detto, era andato molto male perdendo circa il 20% rispetto all’anno prima.

SIAMO AL PAREGGIO Il dato positivo, comunque è che con questi numeri alla fine il computo globale delle immatricolazioni è praticamente uguale a quello dello scorso anno, siamo a 391.994 unità, pari al -0,1 %, una differenza irrisoria. Ovvio che l’aiuto degli incentivi sia stato fondamentale, incentivi che hanno pesato in modo particolare sui veicoli di piccola cilindrata e ancora più su quelli di prezzo ridotto sui cui l’incentivo alla fine risultava molto "pesante".

LOW COST SUGLI SCUDI Non è un caso che uno dei protagonisti assoluti del mercato sia ancora il Kymco Agility. Al ruota alta taiwanese per pochissimo non è riuscito il colpaccio di essere il mezzo più venduto in assoluto a novembre, solo pochissimi pezzi lo hanno separato dal leader Honda SH, ma questo è un segnale piuttosto importante. Perché, azzardando un paragone, questi scooter economici a ruota alta stanno un po’ giocando il ruolo che fu dello Swatch ai tempi della crisi dell’industria orologiera svizzera. In mezzo a gioielli costosissimi fu quel piccolo orologio di plastica da 50 € a salvare il mercato.

PUNTO DI PARTENZA Adesso tocca a questi scooter, (13.052 pezzi immatricolati pari a +35,7%). Ben vengano, perché portano nuovi utenti sulle due ruote, e speriamo che siano un punto di partenza per rilanciare, nei prossimi anni anche il mercato delle cilindrate superiori. Perché le moto soffrono ancora, ma per fortuna meno di quanto siamo stati abituati a vedere quest’anno visto che la perdita a novembre è stata contenuta in un -1%, anche se, ripetiamo, il novembre scorso non è stato certo un mese da prendere ad esempio. Significativo comunque, che anche i ciclomotori mostrano finalmente un bilancio positivo dopo un anno e mezzo di calo con 4.997 registrazioni +6,8% rispetto a novembre ’08.

AUTOMATICI SOPRATTUTTO Il trend delle cilindrate ha generato un riposizionamento del mercato scooter sulle 125cc con 98.836 vendite +27,8%, a seguire le 150-200cc con 67.329 +26,6% e le cilindrate medio alte da 300 fino a 500cc che raggiungono i 90.518 pezzi (+22,4%). Di fatto le perdite di volumi delle 250cc, 26.860 unità e -47,6% si sono distribuite rispettivamente sulle 200 e 300cc. Dimezzate le vendite degli hyperscooter oltre 500cc rappresentati ormai praticamente solo dal TMax che dopo il boom dell’anno scorso si è assestato sul suo livello di vendite fisiologico.

CRESCITA DI CILINDRATA Anche nel mercato moto si assiste ad una evoluzione delle cilindrate. Le moto di grossa cilindrata, oltre 750 fino a 1000cc che diminuiscono meno della media (-14,8%), mentre perdono terreno le medie cilindrate. Le sportive sono ormai quasi moto di nicchia (perdono il 34,2% le Yamaha R1 e R6 le moto più vendute), rimpiazzate evidentemente da altre tipologie di moto nelle preferenze degli italiani che gradiscono le naked (-12,6%) e le custom (-12%) segmenti comunque in negativo ma che subiscono meno perdite rispetto agli altri settori. Venendo alle classifiche, non ci sono stati molti cambiamenti, anzi quasi nulla. Tutto ormai si è stabilizzato e dicembre non porterà certo stravolgimenti visto che notoriamente è un mese poco influente nel computo totale.

PREMIUM CHE AVANZA I protagonisti ormai sono noti, gli scooter di tutte le cilindrate la fanno da padrone, mentre tra le moto la Z750 ha praticamente fatto il vuoto, visto che la Honda Hornet seconda dista circa 1000 pezzi. Interessante notare come brand premium come BMW (5 modelli) o Ducati (3 modelli) siano comunque ben rappresentati in classifica con moto certo non economiche. Il brand e la capacità di tenere il mercato di un modello evidentemente hanno la loro importanza in un momento in cui si sta attenti a come si spendono i soldi.

LA TOP 30 MOTO :

KAWASAKI Z 750 - 4533
HONDA HORNET 600 -3616
DUCATI M 696 - 3548
BMW R 1200 GS - 3434
YAMAHA XJ-6N - 2766
KAWASAKI ER-6N - 2732
HONDA TRANSALP 700 - 2596
HONDA CB 1000R - 2019
SUZUKI GSR 600 - 1909
SUZUKI V-STROM 650 - 1762
BMW F 800 GS- 1599
YAMAHA R1 -1531
YAMAHA YZF R 125 - 1441
BMW R 1200 R - 1430
KAWASAKI VERSYS 650 - 1374
BMW R 1200 GS ADVENTURE - 1363
BMW F 800 R - 1360
TRIUMPH BONNEVILLE - 1325
HONDA CBR 1000 RR - 1302
DUCATI HYPERMOTARD - 1262
APRILIA DORSODURO - 1223
SUZUKI GLADIUS - 1103
YAMAHA FZ6n - 1102
YAMAHA FZ6s - 1099
YAMAHA R6 - 1091
H-D 883 IRON - 974
TRIUMPH STREET TRIPLE - 970
HONDA CBR 600 RR - 968
DUCATI STREETFIGHTER - 949
YAMAHA MT-03 - 946

FONTE NOTIZIA:MOTORBOX